La gestione del passaggio generazione, soprattutto nella realtà storica Italiana in cui il tessuto imprenditoriale ha spesso origini legate alle tradizioni di famiglia, è un momento molto delicato che può culminare in taluni casi con la chiusura dell’attività stessa o comprometterne gli equilibri, soprattutto quelli patrimoniali all’interno della famiglia stessa. Solo ogni terza impresa familiare passa alla terza generazione. Col Trust si riesce ad evitare una frammentazione della società. 

Il trust in innumerevoli situazioni si presenta come uno strumento adatto ad agevolare ed affrontare questa fase permettendo di assicurare una continuità nella gestione dell’azienda e contemporaneamente far rimanere inalterati gli equilibri patrimoniali della famiglia.

Alcune delle casistiche in cui il trust in queste situazioni si rivela uno strumento particolarmente efficace sono ad esempio i casi in cui:

  • vi sono più soggetti che potrebbero “succedere” nell’attività imprenditoriale e sussistono elementi potenziali di disaccordo tra questi soggetti
  • non vi sono soggetti che potrebbero “succedere” nell’attività imprenditoriale 
  • le tempistiche della successione sono ancora premature per età o attitudini personali del potenziale erede/successore
  • la successione potrebbe compromettere / alterare gli equilibri patrimoniali della famiglia o le aspettative successorie degli eredi

In questi e moltissimi altre casistiche il trust riesce a superare le ordinarie barriere legate dalle innumerevoli rigidità di tipo legislativo e soprattutto culturale permettendo di non alterare gli equilibri familiari.