L’istituto del trust si presta ad essere uno strumento particolarmente adatto ad affrontare e risolvere numerose tematiche legate alla famiglia ed ai rapporti che si sviluppano al suo interno.
Ad esempio il trust può agevolmente permettere di tutelare il patrimonio familiare pur in assenza di vincolo matrimoniale tra coniugi, come le famiglie di fatto, coppie con figli non sposate, unioni di persone dello stesso sesso.
Nel nostro ordinamento vige, a tutela degli interessi della famiglia, l’istituto del fondo patrimoniale. Tale strumento ha innumerevoli punti di interesse, ma altrettante rigidità che lo rendono spesso non adatto ad affrontare la realtà dei nostri tempi. Il trust riesce ad esempio a tutelare gli interessi di una famiglia “allargata” come ad esempio figli nati da diversi matrimoni, figli con genitori divorziati, che altrimenti nel fondo patrimoniale non troverebbero alcuna tutela.
Anche in casi di estrema sofferenza quali la separazione e⁄o il divorzio, il trust potrebbe garantire ad esempio il godimento di taluni diritti, quali ad esempio il diritto di abitazione, a tutti i soggetti coinvolti.
Questo istituto, essendo molto flessibile e programmabile in base ai voleri del/dei disponenti, permette appunto di superare in maniera duratura le più disparate situazioni.